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Torneo 2009
Breve descrizione dell’evento:
Un agricoltore si trova nel campo di sua proprietà poco distante dal suo casolare intento a bruciare delle sterpaglie; purtroppo non si accorge del cambio di direzione del vento, distrazione fatale perché in un attimo le fiamme lo circondano rendendogli impossibile qualsiasi tentativo di fuga.
Un cicloamatore di transito per caso nei paraggi assiste alla scena cerca di avvertire l’agricoltore, ma invano. Senza perdersi d’animo avvisa immediatamente, con il suo cellulare, la centrale dei vigili del fuoco che a loro volta contattano la centrale operativa del 118 per avvisarli del tipo d’intervento si apprestano ad affrontare.
All’arrivo dell’ambulanza le fiamme sono quasi del tutto estinte, tranne qualche piccolo focolare; il ferito è disteso a terra con ustioni di terzo grado dalla vita in giù e nelle mani, mentre sul resto del corpo ustioni di secondo grado e vestiti completamente o quasi aderenti al corpo. Nonostante le ustioni riguardino complessivamente l’80 – 85% della superficie corporea il paziente è cosciente con respiro e polso validi.
Istruzioni per la vittima:
Sei una persona di circa 70 – 75 anni senza alcuna patologia specifica se non qualche acciacco dovuto all’età. Sei cosciente; hai ustioni di terzo grado alle gambe e mani, ustioni di secondo grado al torace, capo e braccia; edema agli occhi (talmente elevato che non riesci a tenerli aperti), vestiti incollati al tuo corpo tranne qualche brandello. Respiro rapido e superficiale, polso valido.
Istruzioni per il cicloamatore:
Sei un cicloamatore di passaggio che ha assistito alla scena ed hai chiamato i soccorsi. Sconvolto per il fatto di non essere riuscito a fare di più ti aggiri per lo scenario continuando a ripetere le solite frasi (es: “sono io che ho chiamato i soccorsi, ho cercato urlando di avvisarlo ma non mi ha sentito, è grave? mio dio cosa posso fare?) e cerchi di avvicinarti al paziente e alla squadra che sta intervenendo; se un membro della squadra di soccorso tenta di fermarti tu ti allontani momentaneamente per poi tornare alla carica come se nessuno ti avesse allontanato.
Obiettivi per la squadra di soccorso:
All’arrivo sul posto il leader deve valutare la sicurezza ambientale, quindi rapido sguardo alla scena, i Vigili del Fuoco già presenti hanno messo in sicurezza il ferito e stanno spegnendo l’incendio; deve chiedere al caposquadra dei vigili del fuoco quello che è successo, valuta lo stato di coscienza, respiro e polso della vittima e deve comunicare subito alla C.O. “paziente critico” come prima impressione; devono essere utilizzati subito teli sterili per proteggere le zone ustionate, deve essere utilizzata la coperta isotermica per evitare la dispersione di calore, si somministra ossigeno, dopo di che si procede al caricamento sulla barella e trasporto al più vicino ospedale.
Vittime - Comparse:
una vittima
un vigile del fuoco (o comparsa che simuli capo squadra VVF)
un disturbatore (cicloamatore)
Personale organizzazione:
un giudice referente (per il leader)
un giudice valutatore (per la squadra)
un capo prova (responsabile dello scenario)
due operatori audio-video (utilizzabili per il ripristino della scena)
Tempi:
per le operazioni di soccorso max 12 min.
per il ripristino della scena 3-4 min.
Schede di valutazione
In questa sezione trovate le schede di valutazione che verranno utilizzate dai giudici durante la gara, una servirà per valutare il team-leader mentre la seconda servirà per valutare l'operato dei restanti componenti della squadra. Le schede sono state preparate senza utilizzare protocolli di intervento specifici visto che i partecipanti provengono da realtà diverse, contengono comunque le valutazioni di tutte le manovre e/o comportamenti che devono essere attuati in ogni intervento di soccorso.
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